E’ in corso la Campagna Abbonamenti della Stagione di Prosa del Teatro Torti di Bevagna che si inaugura lunedì 19 novembre con un grande classico del teatro comico NATALE IN CUCINA di Alan Ayckbourn, il pubblico, travolto dalla intelligente lucidità del testo, potrà sbirciare dal buio della sala nella vita di tre coppie di coniugi attraverso una serie di equivoci e contrattempi di sfrenata comicità.
Lunedì 3 dicembre Lello Arena è il protagonista di LASCIO ALLE MIE DONNE, una brillante commedia in due atti di Diego Fabbri dal gioco delle parti particolarmente raffinato, in cui le due donne (moglie e amante) dell'avvocato Renato Severini, nel momento dell'eredità scoprono di doversi frequentare almeno un'ora al giorno per poter entrare in possesso dei beni del defunto.
Martedì 11 dicembre gli abbonati si trasferiscono al Teatro Morlacchi di Perugia per assistere a UN CERTO SIGNOR G il geniale spettacolo trattodall'opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Neri Marcorè che accompagnato da un gruppo di musicisti, è il signor G trent’anni dopo, un uomo comune che ricerca, comicamente impotente, il senso della propria vita. Un’invenzione senza tempo, un classico moderno che tra ironia, malinconia, istanze civili e comico paradosso si interroga sui destini dell’uomo moderno, in bilico tra utopia, impotenza, razzismo, amore, consumismo, paura e sogno.
Venerdì 14 dicembre arriva a Bevagna lo straordinario affabulatore Ascanio Celestini con il suo emozionante spettacolo SCEMO DI GUERRA. È la storia del 4 giugno del 1944, il giorno della Liberazione di Roma. Nello spettacolo si ritrovano alcuni avvenimenti molto conosciuti come il bombardamento di San Lorenzo o il rastrellamento del Quadraro con più di mille persone deportate. Da non perdere.
Martedì 15 gennaio, altra trasferta perugina per la nuova e applaudita produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, MOBY DICK, uno spettacolo di particolare interesse e fascino, tratto dall’avvincente romanzo di Herman Melville. Nei panni del protagonista un grande mattatore della scena, un uomo che da sempre incarna il mito del primo attore, Giorgio Albertazzi, che per la prima volta, dopo averne apprezzato i lavori, incontra Antonio Latella come regista. In scena una numerosa e affiatata compagnia di attori.
Giovedì 24 gennaio (fuori abbonamento) e venerdì 25 gennaio viene riallestito proprio a Bevagna un altro spettacolo prodotto dallo Stabile umbro, LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT debuttato lo scorso anno con grande successo di pubblico e di critica. Si tratta della messinscena di un testo estremamente attuale, di particolare interesse e fascino, in cui Fassbinder, figura fondamentale del rinnovamento culturale del dopoguerra tedesco ed europeo, opera un'analisi lucida e disincantata dell’amore nella nostra società. Protagonista dello spettacolo è Laura Marinoni, che proprio per questa interpretazione si è aggiudicata il premio Eleonora Duse.
Mercoledì 13 febbraio va in scena L'ISTRUTTORIA, la storia degli atti del processo sulla morte di Giuseppe Fava, assassinato davanti all’ingresso del Teatro Stabile di Catania il 5 gennaio 1984. Duecentotrentaquattro udienze, duecentosessanta testi ascoltati, seimila pagine di verbali… Uno spettacolo per narrare tutta la ferocia della mafia, l’oltraggio irrisolto della sua violenza, la viltà dei complici. E soprattutto la rabbia dei sopravvissuti
Domenica 9 marzo la Stagione si chiude all’insegna della travolgente comicità con l’ANFITRIONE di Molière, una commedia che ha il suo culmine nella varietà di toni dei numerosi faccia-faccia tra gli Dei e gli uomini, e che, pur divertendosi ad ammiccare in modo neppure troppo velato agli amori che nel 1668 erano in corso alla corte di Luigi XIV, assume per virtù artistica valenze universali, capaci di risultare contemporanee in ogni tempo.